Volete sapere una cosa? il passo più difficile da fare in questa brutta storia è rendersi conto che il lele non è nè mio nè tuo, nè suo nè vostro. il lele non è di nessuno. il lele è un mondo a parte, fatto di contraddizioni, di strane facce, di curiosi ricordi, di abbracci e sentimenti e parole e sorrisi. ma non ci ha lasciato nulla perchè lo tenessimo e lo facessimo solo nostro. io non ho il monopolio su di te lele, io sono solo uno strumento. e tale voglio rimanere. sono un tuo amico. sei una parte di me, lo sarai sempre, ma so vedere dentro al tuo ricordo e so capire che servo io a te, per far sì che tu viva per sempre, e non viceversa, per sentirmi vivo o giustificare la mia esistenza attraverso la tua morte. Sabato cerchiamo di salvarci, giusto per evitare i due finali di stagione passati...vedremo. Varda in so dai, tanto no te ghe un caso da far. al masimo te sarè col papà de bono sentà sul divan a bear birra! buona notte. ti voglio bene.
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